Uno degli emendamenti più deleteri per i debitori è stato quello della legge Renzi 132/2015, che ha degradato il valore degli immobili al prezzo vile, ovvero a svalutazioni fino all'80%, come è successo per il laboratorio della nostra fabbrica a Deruta, stimato dal tribunale più di 700mila euro e aggiudicato all'asta a poco meno di 118mila euro a un ex-concorrente sfacciato di Deruta.
D'altra parte il fascismo ha radici di sinistra: il controllo e l'oppressione si possono esercitare ancor oggi in tanti modi, mascherati da valori pretestuosi, che nascondono sempre un interesse economico del singolo cittadino cliente dei partiti (quindi si difendono le banche, perché ci sono i soldi degli italiani clienti dei partiti), come pure le tasche del burocrate di lusso di turno: giudici, curatori, custodi e tutto lo stuolo di ausiliari dei tribunali fallimentari, che per convenienza votano partiti di sinistra. Essere ricchi e di sinistra fa pure chic. Anzi, quando la sinistra si esprime per idealismi (che non costano nulla al singolo ma alla collettività), essa apre la strada a chi di frode se ne intende e quindi guadagna sulle disgrazie altrui. È la volta delle mafie e della massoneria, che ad alti livelli diventano complici.
Non si può essere tuttavia di destra per combattere la sinistra, anche perché il fascismo della sinistra non viene riconosciuto; anzi si affibbia alla destra ciò che è scaturito dalla sinistra. Essere obiettivi e mettersi una mano sulla coscienza, usare la scienza anziché il metro di parte dei partiti di sinistra sarebbe una soluzione vincente per rendersi conto della situazione dei falliti, i caduti in battaglia della crisi del terzo millennio. Gli interessi economici tuttavia sovrastano ogni possibilità di negoziazione col governo, perché chi sta al comando va dove ci sono i soldi e non certo da impreditori finiti sotto un ponte. Di conseguenza si preferisce alimentare il fiorente business dei fallimenti per ingozzare amici "professionisti" e far lavorare i dipendenti dello Stato.
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