Blog's Translator

venerdì 1 ottobre 2021

Simboli e forma

Il fascio littorio del mercato coperto di
Perugia inaugurato nel 1932
(AX=Anno decimo dell'era fascista)

Nei libri di grammatica italiana per stranieri ho incontrato il concetto che in Italia siamo "formali". Infatti per noi la burocrazia è imprescindibile da qualsiasi ambito sociale, economico e lavorativo. Pertanto in nome della burocrazia si predilige la forma al contenuto. È così che si perde di vista ciò che di concreto si svolge nella vita civile e si creano ostacoli al progresso condiviso. Da noi in Italia vige il disinteresse e regna la forma. 

In effetti quando incontro persone che non agiscono sul contenuto ma rimangono ancorati alla forma, io li chiamo tutti "burocrati". Possono essere persone del paese ma anche sindaci, medici, avvocati e professionisti: chi fa il proprio lavoro al minimo sindacale, in superficie, dando spazio alla forma e alle formalità, per me è un burocrate. 

Questa è la riflessione a cui mi ha portato la protesta dei giorni scorsi per trovare un posto più consono ai fasci littori, riscoperti a Perugia con la ristrutturazione del mercato coperto di epoca fascista. Togliere i fasci littori può essere considerata un'azione formale? In realtà nella nostra legislazione esistono regi decreti del fascio, ma nessuno chiede di cancellarli. Così è per il fallimento. 

Vivere il fallimento, che passa tramite la sezione fallimentare di un tribunale, equivale infatti a tornare al tempo del fascio littorio, perché la legge fallimentare è regolata da un regio decreto del 1942, AXX anno venti dell'era fascista: da contribuente delle casse dello stato e sostituto d'imposta diventi per anni e anni suddito italiano di quel ventennio. Il fallimento è un'esperienza allucinante, in cui sparisci come persona e come cittadino, in mano ai burocrati statali e acquisiti, ovvero uno stuolo di professionisti che ti fanno sentire quel fascio nerboruto sulla tua pelle con cinismo e accanimento.

I burocrati dei tribunali fallimentari sono per me il fascio dei tempi moderni, un gruppo di persone che ha potere su altre e determina la loro vita, solo per aver commesso una scelta aziendale sbagliata in tempo di crisi: svendono i tuoi beni come sfregio, sventrano aziende e distruggono le arti. Come falliti si viene trattati peggio dei delinquenti, degli stragisti, dei femminicidi e degli omicidi. Come essere umano fallito vieni privato della tua libertà, finché gli stessi burocrati non hanno portato a termine la distruzione di persone e cose. Che cosa abbiamo da dire a questo proposito in termini di contenuto fascista? 


SEGUI LA STORIA DELLA CAMA IN CINQUE

PUNTATE SULLA PAGINA DEL CENTRO
CAGIANELLI PER IL '900




Cama® è un marchio registrato


FRIENDS OF CAMA Il blog
Post originali di Roberta Niccacci
Storia di un'azienda artigiana italiana in tempo di crisi
Segui la pagina facebook
Friends of Cama è anche su Twitter

Seguimi su LinkedIn

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per rispondere alla tua domanda, io ho sempre pensato che il popolo italiano fosse profondamente fascista nel suo essere