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venerdì 26 marzo 2021

Cambia il curatore fallimentare

La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
di Strasburgo














Quando fallisci, vai in balia dei burocrati, che ti porta dentro casa il Tribunale fallimentare. Ogni curatore la pensa in modo diverso e questo aumenta la tua situazione di incertezza, che in Italia può proseguire per anni e anni, superando almeno il decennio dall'anno del fallimento della tua azienda. 

Siccome non ne posso più di subire questo stato di cose, avrei deciso di appellarmi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo a Strasburgo. Il fare dei burocrati si rivela del tutto simile al modo di fare dei mafiosi, ovvero tramite un insaziabile e progressivo incedere con nuove aggressioni psicologiche, che non trovano una fine. Si può riconoscere qui il reato di tortura verso altri esseri umani? 

Vorrei aggiungere che la situazione peggiora notevolmente, in quanto la burocrazia italiana è particolarmente lenta, e quindi lo stillicidio non ha mai fine. Inoltre non si capisce come funzionino le cose: perché mi hanno svincolato la Postepay e il mio conto corrente è ancora bloccato, senza poter accedere ai servizi? 

Mi dicono che chi fallisce o i suoi fidejussori, nella mia persona, siano sempre dalla parte del torto ma come è possibile che io non possa ottenere giustizia, denunciando ad esempio il fatto che tre dipendenti della nostra azienda, sane per il medico nelle visite annuali per tutti gli anni in cui hanno lavorato alla fabbrica, poi per il medico dei sindacati in coincidenza col fallimento, siano diventate vittime del lavoro e così percepiscano la pensione tramite approvazione dell'Inail? 

Come fai a fidarti di questo sistema di burocrati, magari cinici e più falliti di me, entrati a lavorare con il Tribunale per via di raccomandazione? 

Così oggi ho ripreso a bestemmiare e a imprecare cancri e paralisi a destra e a manca, a partire dai dipendenti che hanno fatto fallire la fabbrica, poi a chi ricompra le nostre cose, quando la mamma mi ha chiamato al telefono, dicendomi che tra un mese cambierà il curatore fallimentare dentro casa. Mi ha detto che non si sa quel che succederà col nuovo curatore, perché non si sa come la pensi. Dove non esiste la scientificità, si fa avanti anche il libero arbitrio di chi ti tiene imprigionato. 

Anche gli avvocati sono burocrati, per quanto di lusso.
Gli avvocati dell'articolo
hanno parlato, non sapendo di non avere coperture
di qualche circolo di privilegiati. Si sono esposti ma
hanno detto la verità. Vi auguro di morire di stenti, tutti quanti,
perché accettate del denaro a fronte delle disgrazie di altre 
persone, senza ritegno. Vi maledico. 
Ma si può vivere in questo modo, quando i creditori, ovvero le banche, si sono prese il laboratorio e la casa, dopo dieci anni non hanno realizzato quel che dovevano e così non la finiscono di tartassare la nostra famiglia, proprio come farebbero i mafiosi? Perché lo Stato presta il fianco alle banche e ci paga pure i suoi burocrati a fare da segretari, curatori fallimentari e compagnia bella? 

Non c'è prescrizione o un limite temporale oltre il quale le persone che hanno fallito possano pensare di rifarsi una vita, o almeno i loro figli possano essere svincolati da un destino atroce? Sarà anche vero che nella Bibbia sta scritto che i figli paghino gli errori dei genitori ma né io né mio fratello abbiamo ammazzato Gesù Cristo, perché quando siamo nati noi, lui era già morto da un pezzo. 

Comunque ora io mi sento libera di maledire sia lui che la sua veneranda madre. Vediamo chi si stanca per primo. 

















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