Quando ti trovi ad essere un faldone nella sezione fallimentare di un tribunale, vorresti che neanche l'aria lo sapesse. Ti vergogni di ciò che ti è accaduto, non vuoi essere giudicato da compaesani, parenti o conoscenti. Eppure arriva un momento in cui, sia per il tempo trascorso dall'inizio del procedimento che per ciò che ti succede, senti il bisogno di raccontare la tua storia di fallimento.
Le reazioni delle persone sono le più disparate, anche perché esiste il timore da parte degli altri che tu vada per chiedere loro un aiuto economico, visto che sei finito sul lastrico. Tuttavia niente di tutto ciò è vero per la mia famiglia: siamo stati derubati della nostra vita e ridotti a dei senza volto, ma non chiediamo aiuti economici.
Un avvocato amico, che ho incontrato per strada, mi ha detto ad esempio di non prendermela, altre persone ci dicono che hanno fallito in tanti, altri ancora mi hanno detto che quel che conta è la salute, ma con queste esperienze massacranti la salute la perdi! Chi non è passato per la sezione fallimentare non può immaginarsi quel che ti può capitare un bel giorno nella vita; uno scherzo del destino, in cui per sfregio dei burocrati si divertono con la tua vita, ti prendono tutto per regalarlo ad altri.
La persona che mi ha più commosso, per cui mi sono resa conto della gravità della situazione in cui verso, è un padre che ha perso un figlio, dedito all'arte e molto sensibile. Allora ho pensato che il figlio si fosse suicidato, un danno gravissimo e un vuoto incommensurabile. La mia situazione di fallimento ha evocato quindi un dolore più profondo subito da chi leggeva la mia storia. C'è un paragone possibile infatti tra malattia, morte e fallimento. Tanto è vero che si dice che il ruolo di un avvocato difensore in una causa di fallimento sia come un medico che assiste un malato terminale. I fallimenti sono esperienze devastanti e non capisco bene se il Governo sia al corrente di questa realtà o abbia altro a cui pensare.
Quindi mi chiedo: che cosa intendono al Governo per riforma della Giustizia al fine dell'ottenimento del Recovery Fund? Hanno intenzione di assumere 16.500 avvocati per inasprire le pene dei sudditi falliti, che un tempo portavano contributi pregiati alle casse dello Stato oppure cos'altro? Alla Giustizia, tramite l'ingigantimento del numero dei burocrati di lusso, vogliono forse potenziare la macchina distruttiva dello Stato?
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