Edizione speciale in occasione della Festa di Santa Rita da Cascia --- 22 maggio 2021
Sono devota di Santa Rita da Cascia, la santa degli impossibili, una santa umbra conosciuta nel mondo. Cascia dista solo circa un'ora e mezza da Deruta, il mio paese. Oggi con la mia mamma avremmo deciso di andare in pellegrinaggio a Cascia. Andremmo a pregare e a ringraziare tutti gli amici e le amiche, che ci sono accanto in questa nostra tragedia, in cui per il tramite del denaro siamo lesi da dieci anni nella nostra libertà: la nostra famiglia, un faldone della Sezione Fallimentare del Tribunale di Perugia.
In queste settimane mi sono dedicata alla scelta di alcuni libri in particolare. Mi sono sempre chiesta come si facesse a scegliere dei libri da leggere. Doveva esistere un metodo che desse un senso anche a questa mia azione. Per selezionare i libri, mi affido da circa un anno alla comunicazione con le persone a me vicine. Così i libri diventano parte della mia vita. Ecco i libri attualmente sul mio tavolo:
1. "L'università di Rebibbia" di Goliarda Sapienza, Einaudi, 2012
Ho scelto questo libro leggendo il saggio di Rosa Rodriguez dal titolo "Alla Ricerca del Canto Perduto", in cui si cita il tenore Nicola Stame, incarcerato al Regina Coeli, nel testo erroneamente scritto come Rebibbia. Sono andata a cercare artisti incarcerati a Rebibbia e ho scoperto così Goliarda Sapienza, attrice e scrittrice. Ho ordinato il libro alla mia libreria preferita e sono andata a ritirarlo ieri;
2. "Alla Ricerca del Canto Perduto" di Rosa Rodriguez, Bertoni Editore, 2021
Un breve saggio sulla tecnica canora del famoso cantante lirico e insegnante di canto Antonio Cotogni, ovvero sulla Scuola Romana di Canto, di cui Rosa Rodriguez ne custodisce la memoria. Ho conosciuto Rosa Rodriguez in occasione delle ricerche per il mio saggio sul cantante lirico umbro Berardo Berardi, che fu tra i migliori allievi di Antonio Cotogni. Sono legata ad Antonio Cotogni anche per il fatto che egli era figlio di un majolicaro;
3. "Il pane perduto" di Edith Bruck, La nave di Teseo, 2021
Il contatto con Edith Steinschreiber Bruck mi è stato consigliato dal mio amico italo-americano Tony Brunette e così per conoscere meglio la signora Steinschreiber Bruck ho acquistato il suo ultimo libro, candidato al LXXV Premio Strega;
4. "Il Sistema" di Alessandro Sallusti, Rizzoli, 2021
Intervista di Alessandro Sallusti a Luca Palamara. Mi piace molto vedere scritto che nel sistema, "cane non mangia cane" (pag. 206). Libro scelto per ovvie ragioni. Se fossi stata io a scrivere il libro, sarei stata ancora più chiara. Le cose vanno spiegate a prova di tonto.
Infatti in termini di chiarezza, a cui sono abituata, sto leggendo la tesi di laurea magistrale in giurisprudenza di Pietro Cavallotti dal titolo "GLI ECCESSI APPLICATIVI DELLE MISURE DI “PREVENZIONE ANTIMAFIA - Uno sguardo alla prassi e proposte di riforma". Pietro Cavallotti e la sua famiglia sono vittime innocenti del girone infernale della Sezione Misure di Prevenzione, equiparabile alla Sezione Fallimentare. È così che Pietro Cavallotti si è voluto laureare in giurisprudenza. Avrei anch'io la stessa tentazione.
Leggo quindi per la prima volta una tesi di giurisprudenza e mi rendo conto a cosa serva il liceo classico, la scuola superiore italiana snob per eccellenza e tradizionalmente di formazione dei governanti: a creare burocrati di lusso, che usano un italiano desueto e incomprensibile, autoreferenziale, incentrato sulla forma e infiocchettato di "brocardi", ovvero massime giuridiche in lingua latina; un linguaggio forbito, che giustamente Pietro Cavallotti descrive con l'appellativo di “dotte disquisizioni e raffinati paralogismi”. La tesi è arricchita da aforismi di autori di ogni tempo, che segnano il passo. Mi colpisce la frase di Pier Paolo Pasolini "Il successo non è niente. Il successo è l’altra faccia della persecuzione.”
Il mio viaggio continua...
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